Un potente evento istruttivo s’e verificato al estremita dell’anno 2015 nel 750° annuale della inizio di Dante Alighieri: presentato al Senato di Roma, il 23 novembre, l’“Officiolum” trovato di Francesco da Barberino mediante le prime immagini della “Divina Commedia”.
Il scoperta, precisamente annunziato durante il colloquio multietnico del nocciolo caritatevole Rajna, tenutosi verso Roma, dal 28 settembre al 1° ottobre 2015, a causa di i 750 anni della inizio di Dante, e dunque una oggettivita compiuta. Era appunto popolare inizialmente, ma si pensava fosse andato perso.
Si strappo d’un ridotto codice pergamenaceo per velluto rosso(mm. 134?100), redatto entro il 1304 ed il 1309, rinomato come “libro delle ore” cosicche, maniera si sa, serviva nell’antichita come prontuario della battaglia, verso sillabare preghiere ed argomenti diversi, ormai una specie di breviarium da occupare unitamente se nelle ore della battaglia. Codesto e il piuttosto antico in quanto si conosca.